Come si può vivere meglio con la cheratosi attinica?

Keratose actinique 3

 

La cheratosi attinica è una lesione che si forma sulla pelle danneggiata da ripetute esposizioni non protette ai raggi ultravioletti (UV) del sole o ai raggi UV artificiali delle cabine abbronzanti. Generalmente si presenta come una piccola chiazza di pelle secca e crostosa, ruvida al tatto, sulle zone più esposte al sole: viso, cuoio capelluto per i calvi e dorso delle mani. Il loro colore può variare dal rosso al marrone, al bianco o al rosa. Queste lesioni rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo del cancro della pelle e richiedono un trattamento dermatologico regolare e cure specifiche.

Semplici gesti quotidiani

  • Proteggersi dal sole tutto l'anno

    Perché?

    Per limitare il rischio di peggioramento del danno e prevenire ulteriori danni solari.

    Come?

    • Cercate l'ombra, soprattutto tra le 11.00 e le 16.00.

    • Indossare indumenti protettivi e un cappello.

    • Applicare ogni giorno una crema solare con un fattore di protezione elevato (SPF50+) sulle zone esposte, anche nelle giornate nuvolose. Esistono prodotti specifici per le esigenze della pelle soggetta a cheratosi attiniche.

  • Monitoraggio degli sviluppi

    Perché?

    Si raccomanda un monitoraggio regolare delle cheratosi attiniche per individuare l'eventuale trasformazione in una lesione cancerosa. Se individuate precocemente, le cheratosi attiniche possono essere trattate prima che si trasformino in cancro della pelle.

    Come?

    • Rivolgersi regolarmente a un dermatologo (una volta all'anno).
    • Eseguire un autoesame della pelle ogni mese e consultare un medico non appena la lesione progredisce o compaiono nuove macchie.
  • Utilizzare un trucco appropriato

    Perché?

    Per camuffare le macchie se sono imbarazzanti.

    Come?

    Applicare un make-up specificamente sviluppato per la pelle sensibile, senza profumo né conservanti.

    I correttori a tinta verde neutralizzano efficacemente le imperfezioni cutanee localizzate e mascherano i rossori.

  • Considerare l'integrazione di vitamina D

    Perché?

    L'esposizione della pelle ai raggi UV è necessaria per la sintesi naturale della vitamina D, essenziale per ossa forti e un sistema immunitario ben funzionante. Nel caso della cheratosi attinica, la protezione dai raggi UV deve essere rigorosa su base giornaliera e può portare a una carenza di vitamina D.

    Come?

    Consultare un medico per lo screening e la prescrizione di integratori, se necessario.

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